La crisi del Paese ha colpito maggiormente il settore tecnico industriale, ed in particolare quello delle moto. Secondo una ricerca fatta nell’ultimo periodo, mentre le vendite degli scooter procedono in modo regolare, quella delle moto ha subito una brusca frenata.
Eppure il mezzo è utile per andare al lavoro ed evitare il traffico urbano, si ha una grande facilità nel parcheggiarlo, e soprattutto è molto utile anche i viaggi lunghi. Ma sono altri gli aspetti che hanno coinciso con ill calo delle vendite.
In primis il prezzo, praticamente comprare una moto oggi equivale a prendere una macchina di medio livello. Infatti, dai dati diffusi dall’Ancma per il primo semestre del 2009 troviamo unna crescita delle vendite degli scooter pari all’8,4 per cento, ed una diminuzione pari al 20,6 per cento dei ciclomotori.
Nonostante gli incentivi statali siano stati estesi anche ai motocicli di media potenza 500 euro fino a 60 kW, il mercato non decolla, e si corre il rischio di andare incontro ad una vera e propria disfatta economica.