Moto2 2012, Forward Racing con Alex De Angelis e Yuki Takahashi

Definita la squadra del 2012: la scuderia Forward Racing ha annunciato la formazione con cui prenderà parte alla Moto2 del 2012.

I piloti di riferimento sono l’esperto Alex De Angelis e Yuki Takahashi, che vi approda per affrontare l’ottava stagione di un motomondiale dopo un anno trascorso alla Gresini Racing: è lo stesso Takahashi, dopo l’annuncio ufficiale, a esternare la propria soddisfazione rimarcando il fatto di essere pronto a cogliere e affrontare la nuova sfida.

MotoGP, Honda Gresini: “A Valencia si corre per Sic”

Fausto Gresini scioglie le riserve e decide che sì: le Honda della sua scuderia saranno presenti e gareggeranno nel corso dell’ultimo gran premio stagionale di MotoGP in programma a Valencia il prossimo 6 novembre.

Entrambi i team onoreranno su pista la memoria di Marco Simoncelli. Un solo pilota in MotoGp, Hiroshi Aoyama, e due centauri in Moto2, Michele Pirro e Yuki Takahashi. Le parole di Gresini illustrano la scelta attarverso una nota apparsa sul sito ufficiale della scuderia:

“La decisione da prendere non è stata facile ma abbiamo voluto seguire quella che sarebbe stata la volontà di Marco. Scendere in pista a Valencia è sicuramente il modo migliore per onorare quello che lui amava fare; correre e vivere in questo mondo”.

Lo stimolo che i piloti riceveranno per la voglia di onorare Sic sarà enorme: Gresini lo sa e lo ribadisce con fermezza.

Honda Gresini a Valencia, Rc212V 58 nei box

Honda Gresini prende parte al prossimo gran premio di MotoGP sul circuito di Valencia. Ultima prova del motomondiale.

Il team ha confermato nel pomeriggio la presenza in Spagna smentendo l’idea iniziale di non recarsi neppure in loco. Nella circostanza, l’omaggio a alla memoria di Marco Simoncelli – riporta il sito ufficiale della MotoGp – sarà quello di esserci tutti.

Lo staff al completo e nei box ci sarà anche la Honda RC212V numero 58 del centauro italiano. Fausto Gresini, invece, non ha sciolto la riserva in merito all’effettiva presenza in pista dei piloti di scuderia che sono Hiroshi Aoyama per quel che concerne la MotoGP e Michele Pirro e Yuki Takahashi della Moto2. Eventuali decisioni verranno assunte nelle prossime ore.

Moto2, Takahashi chiude davanti a tutti le prove libere del giovedì

E’ stato il giapponese Yuki Takahashi il pilota più veloce al termine della seconda sessione delle prove libere del Gran Premio del Qatar della classe Moto2: il pilota della scuderia Moriwaki ha chiuso in  2’01″695, precedendo di appena 53 millesimi il britannico Scott Redding (Marc VDS Racing Team, Suter) e di soli 105 il tedesco Stefan Bradl, che invece era stato il più veloce durante la prima sessione con la Kalex del Viessmann Kiefer Racing. Sale invece al quarto posto, a 288 millesimi dal nipponico, il pilota italiano Andrea Iannone sulla Suter; Michele Pirro con l’altra moto del team di Fausto Gresini è settimo con un ritardo di otto decimi.

Motomondiale Moto2, Team Gresini nel 2011 con Pirro e Takahashi

Fausto Gresini ha annunciato oggi che per la stagione 2011, i piloti che guideranno le Moriwaki MD600 del Team Gresini saranno l’italiano Michele Pirro e il giapponese Yuki Takahashi. L’accordo con i due piloti è stato raggiunto nella giornata di oggi e grazie a ciò entrambi potranno scendere in pista domani per il primo test sul circuito di Valencia. Una prima presa di contatto per il pilota italiano e per il pilota giapponese in attesa di altri test più impegnativi prima di dar inizio alla stagione 2011.

Motomondiale, nel Gp di Catalunya Takahashi trionfa in Moto2. Iannone penalizzato, pauroso incidente per Morales. In 125 é ancora un trionfo per Marquez

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Il Gran Premio di Catalunya corso in Moto2 ha regalato un”infitità di sorprese, sin dall’increbile partenza: la caduta alla curva uno interessa almeno 9 piloti tra cui il già infortunato Alex Debon (Areoport de castellò), Mike di Meglio (Mapfre Aspar), Roberto Rolfo (Italtrans), Robertino Pietri (Italtrans), Hector Faubel (Marc VDS) e Shoya Tomizawa (Technomag CIP). Canepa va fuori sempre all’altezza della curva 9, con la moto che addirittura prende fuoco, mentre Andrea Iannone (Fimmco Speed Up) si libera in appena un paio di giri di Toni Elias e di Thomas Luthi per poi lanciarsi verso la oramai personale gara in solitaria.

Ma quando mancano 16 giri al termine della gara, ecco giungere la penalità per il nostro Andrea Iannone, a causa di un sorpasso su Luthi con la bandiera gialla sventolata ai lati della strada. L’italiano dunque dovrebbe lasciare la prima posizione e tornare in seconda, onde sarà costretto ad un “ride through“: a questo punto diventa davvero tragicomica la situazione nella pit lane del suo team, che non sa  e non riesca a comunicargli la penalità. Intanto cade Ratthapark Wilairot. Iannone però, non può intuire né leggere i messaggi del team e la direzione di gara lo costringe al “Ride Through“. Rientra ai box quando mancano 7 giri al termine rientrando in 17ª posizione.

Ne approfitta così Yuki Takahashi con la Tech3 Racing che già ieri durante le libere e le qualifiche aveva dimostrato di potersela giocare con Iannone. Il giapponese é chiamato solo ad amministrare l’ampio vantaggio sul duo Luthi, poi secondo, e Simon terzo. È la prima vittoria nella nuova categoria, la terza in carriera, per Takahashi che risale fino all’8ª piazza in generale. Iannone invece chiuderà solamente 13°.

Karel Abraham (Cardion AB), Toni Elias (Gresini Racing) e Simone Corsi (Jir Moto2) completano le prime sei piazze, con lo spagnolo che mantiene la leadership del mondiale con 111 punti in classifica generale. Dietro di lui lo svizzero Luthi a 16 lunghezze di distanza.

Pauroso incidente sul rettilineo per Morales – Davvero pazzesco invece, l’incidente occorso a Carmelo Morales sul rettilineo finale, con lo spagnolo che tocca la gomma posteriore di Kenny Noyes e finisce al suolo, prendendo il volo con la sua moto che ricandendo lo prende in piena sulla schiena, per fortuna protetta dalla gomma piuma.

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In 125 comanda ancora Marquez – In 125, alla partenza, Bradley Smith prova subito a prendere il tempo allo spagnolo Marquez, ma un errore di traiettoria nella curva uno, permette al pilota della Derbi di ritrovare subito la prima posizione. Alle sue spalle si collocano in scia tutti i migliori della classifica generale, mentre va fuori dopo poche curve Esteve Rabat (Blusens STX).

Marquez sembra comunque avere subito qualcosa in più con la sua Derbi del team Red Bull Ajo Motorsport, ma sia Espargaró che le due Bancaja Aspar di Terol e Smith, riescono a restare in scia a distanza di pochi metri. Al terzo giro è già record del circuito per il poleman, che lo strappa a Randy Krummenacher (2007). Va fuori intanto anche Alexis Masbou (Ongetta Racing) alla curva 10; stessa sorte tocca a Sturla Fagerhaug (AirAsia Int.Circuit). A 13 giri dal termine Espargaró “ri”-batte il record del circuito e si lancia all’inseguimento di Marquez insieme a Smith e Terol. Ma purtroppo per loro il ritmo del vincitore delle ultime tre gare è inarrivabile. Si ritira, per problemi tecnici, anche Luis Salom (Stipa-Molenaar Racing).

Quella in Spagna é la quarta vittoria consecutiva per il giovane talento spagnolo che consente al pilota spagnolo di trovare anche la leadership del Campionato del Mondo 125 con 132 punti, grazie alla seconda piazza di Bradley Smith e la terza di Pol Espargaró. Nico Terol, caduto a poche curve dal traguardo perde colpi in classifica generale. Sandro Cortese con la Avant Mitsubishi Ajo, Efren Vazquez (Tuenti Racing) e Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany) completano le prime sei posizioni del Gran Premi Aperol de Catalunya.