Jorge Martin ha fatto il suo atteso ritorno in pista al GP del Qatar, ma purtroppo il campione del mondo ha subito un altro infortunio. Il pilota dell’Aprilia è caduto al 14° giro del Gran Premio di domenica e la sua squadra ha annunciato la frattura delle costole posteriori destre.

Gli ultimi aggiornamenti su Jorge Martin
Dopo l’incidente iniziale, il corridore numero 1 è stato trasportato in ospedale. Il suo team ha commentato: “Jorge Martin ha subito un trauma toracico, il corridore è cosciente e non ha problemi agli arti. Ha riportato una contusione costale sul torace destro con pneumotorace. Verrà trasportato in ospedale per una TAC per accertamenti più approfonditi”.
Poi la TAC ha fornito ulteriori aggiornamenti: “Martin è stato sottoposto a una TAC che ha mostrato un ampliamento del pneumotorace, che renderà necessario il posizionamento di un drenaggio in aspirazione. Il cavaliere dovrà rimanere in osservazione per alcuni giorni in ospedale fino alla risoluzione del pneumotorace”. Infine, la diagnosi di costole rotte. “L’esame finale mostra fratture sulle arcate posteriori destre.”
Lunedì mattina Aprilia ha diffuso un ulteriore aggiornamento: “Jorge Martin ha trascorso la notte all’Hamad General Hospital. Non si riscontrano alterazioni traumatiche a carico di cervello, colonna cervicale o organi addominali. Un aggiornamento sulle fratture costali: otto fratture interessano gli archi costali posteriori dal primo all’ottavo e tre fratture sono state osservate negli archi laterali dal settimo al nono. Si nota anche un minimo gonfiore pleurico nel contesto del pneumotorace già noto. Jorge rimarrà in osservazione per alcuni giorni all’Hamad International Hospital fino alla risoluzione del pneumotorace. Vi aggiorneremo non appena avremo notizie rilevanti”.
Massimo Rivola (CEO di Aprilia Racing) ha commentato al termine della giornata di domenica: “Tuttavia, oggi le prestazioni passano in secondo piano e i nostri pensieri sono rivolti a Jorge in questo momento difficile: siamo al suo fianco”.
Un’altra sfortuna per il campione del mondo 2024, a cui auguriamo una pronta guarigione da questa ultima battuta d’arresto. Secondo quanto riporta la Gazzetta.it, dopo il riassorbimento dello pneumotorace, l’obiettivo primario sarà stabilizzare la funzionalità polmonare del pilota spagnolo. Questa stabilizzazione è cruciale per permettergli di affrontare un viaggio aereo, durante il quale riceverebbe comunque assistenza medica.
Una volta rientrato a casa, inizierà un percorso riabilitativo complesso, mirato al recupero completo sia delle funzioni polmonari compromesse che dei danni significativi riportati alle costole. Si stima un periodo di assenza dalle competizioni di circa due mesi, che lo terrà lontano dai prossimi quattro Gran Premi. Se il processo di guarigione procederà senza complicazioni, il suo rientro in pista potrebbe realisticamente avvenire in occasione del Gran Premio del Mugello, in programma per il fine settimana del 22 giugno.