Conclusi i test MotoGP in programma sul circuito di Mugello il giorno dopo il gran premio d’Italia, Valentino Rossi e la Ducati archiviano la manciata di ore di prove in maniera agrodolce. Se, infatti, ci si attendevano grandi novità sulla Ducati GP12 del Dottore e di Nicky Hayden, è poi accaduto che il tavulliano, complice anche un’innocua caduta per cause ancora da chiarire, non abbia concluso i test e si sia fermato nel primo pomeriggio.
Le dichiarazioni di Rossi alla fine della giornata sono al solito cordiali e ricche di informazioni ma non nascondono la delusione della sospensione inattesa:
“Avevamo un pò di cose da provare per il futuro. Le grosse modifiche per una migliore erogazione del motore ancora non erano pronte e quello che ho provato era un passo intermedio. Questa mattina avevamo cominciato a testare queste novità ed ero abbastanza soddisfatto, poi però oggi pomeriggio quando sono ripartito dopo un giro e mezzo la moto mi si è spenta al Correntaio e purtroppo sono scivolato, appoggiandomi in terra. Successivamente abbiamo deciso per sicurezza di fermarci perchè non siamo riusciti a capire cosa sia esattamente successo”.
Sulla caduta e sulle interruzioni dei test:
“Avevamo iniziato questa mattina a provare alcune cose nuove sulla ciclistica, ma a causa dello stop non ci abbiamo capito molto anche se le prime sensazioni non erano male”.
Resta ora da capire se le modifiche verranno o meno utilizzate nel corso della seconda parte di stagione: poco probabile che siano portate a Laguna Seca, sebbene Filippo Preziosi, referente della Ducati, ha confermato che i prossimi motori sono stati preparati per ricevere gli eventuali aggiornamenti futuri. Assai più certo, invece, che Ducati e Rossi si siano proiettati con forza e determinazione verso la nuova stagione:
“Se queste modifiche che stiamo provando adesso andranno bene, le ritroveremo sicuramente nella moto del 2013”.
I piloti Ducati hanno chiuso la giornata di test con il quarto tempo di Hayden e il decimo del Dottore. Da domani e fino a giovedì il team di Borgo Panigale rimarrà al Mugello per proseguire i test ai quali prenderanno parte solo i collaudatori.
Le più grosse novità di oggi erano però state portate dalla Honda: a Dani Pedrosa e Casey Stoner erano stati messi a disposizione i prototipi 2013 per cercare di rispondere alla supremazia Yamaha che con Jorge Lorenzo ha girato solo al mattino senza avere da provare grosse notivà e permettendosi comunque di far segnare il miglior tempo di giornata in 1’47”435.
Pedrosa si è detto abbastanza contento di quanto provato oggi, tanto da riuscire a far segnare il secondo tempo di giornata a soli 114 millesimi da Lorenzo, nonostante una caduta alla curva Bucine causata da un suo errato inserimento della marcia, mentre il compagno Casey Stoner, terzo, ha promosso solo le novità del motore. La Yamaha di Andrea Dovizioso, che non aveva nessun aggiornamento sostanziale da provare ha fatto segnare il sesto crono.