Per un circuito che viene scartato ce n’è uno che viene esaltato. Stiamo parlando della vicenda legata al Gran Premio d’Ungheria. La scorsa settimana la Dorna Sports ha deciso di rinviare a data da destinarsi la gara sul tracciato del Balatonring: i lavori sulla pista ungherese non sono ancora terminati e il motomondiale ha bisogno di certezze prima di aprire il sipario in Qatar. Per questo la Dorna ha spostato la gara sul circuito spagnolo del Motorland, per il Gran Premio d’Aragona. “È una delle piste migliori del mondo” ha confermato Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna Sports. La pista si trova in una località nei pressi di Alcaniz e secondo gli organizzatori del mondiale “sarà un grande successo di pubblico”. La firma ufficiale che scrive la parola fine – almeno per questa stagione – alla vicenda legata al Balatonring – è avvenuta pochi giorni fa a Zaragoza quando il presidente dell’Aragona, Marcelino Iglesias, e il vicepresidente, Josè Angel Biel, hanno incontrato i vertici della Dorna per celebrare la 14esima tappa del campionato del mondo di motociclismo. Secondo Ezpeleta, massimo rappresentato della società che organizza il mondiale, al circuito di Alcaniz “non manca niente per convertirsi in sede definitiva per una sede del campionato”, anche se lo stesso boss della Dorna ha riconosciuto che “è difficile far ospitare alla Spagna più di tre Gran Premi”. Nel weekend del 17-19 settembre saranno attesi circa 100mila tifosi che seguiranno la gara al Motorland e Ezpeleta non è preoccupato per le infrastrutture che dovranno ospitare i numero fan: “La zona è pronta per organizzare un evento simile e c’è un ottimo piano per far fronte a queste situazioni”. Tuttavia Alcaniz è una località piuttosto distante dalle grandi città come Zaragoza e in questi mesi le istituzioni dovranno lavorare per trovare una soluzione alle varie problematiche organizzative. Ma Ezpeleta non ha dubbi: “Sarà un successo”.