Il “Dottore” Valentino Rossi, alla fine di un 2011 amarissimo per la sua carriera e la MotoGp in generale, dichiara di non avere rimpianti per essere passato alla Ducati, nonostante il numero 0 nella casella delle vittorie nel Motomondiale. «A volte mi dispiace, ma quando comincio a pensare più profondamente a quello che ho dovuto passare, secondo me non è stato un errore», ha dichiarato il pesarese in un’intervista rilasciata al mensile inglese MCN. «Il fascino di questa sfida è grande e mi sento ancora fiducioso. Tutti i problemi vissuti in questa stagione non li ho mai provati in precedenza, ma io corro e faccio tutte le scelte della mia carriera come in questa avventura, continuando a divertirmi sempre e così, nonostante quello che è successo, alla fine non ho rimpianti. Il primo che si sente giù sono io e tutte le persone che lavorano con me, ma so che i fan sono in attesa e che si aspettavano risultati migliori». Valentino ha 31 anni, con ancora almeno altri 6-7 anni ad alto livello, se prendiamo come punto di riferimento le prestazioni di campioni come Colin Edwards o Carlos Checa, giunti alle soglie dei 40 anni. «Una stagione come questa però mi aiuta a diventare più forte», ha replicato il ducatista. «Una stagione come questa non cambia quello che voglio per il mio futuro. Voglio restare ancora qualche anno in MotoGP e sono convinto che posso tornare al vertice e lottare per le posizioni più importanti. Sicuramente sarà impossibile fare undici vittorie in una stagione, ma posso andare a podio spesso. Il mio primo obiettivo è cercare di tornare al vertice con la Ducati, non possiamo finire come quest’anno e dobbiamo portare la moto più vicino alla Honda e alla Yamaha», ha concluso Rossi.