Lo dicevano sempre le nonne e vale anche per i motociclisti: bisogna vestirsi a cipolla per combattere il freddo d’inverno sulla moto. L’abbigliamento giusto del motociclista, quando l’aria si raffredda, è fatto a strati. Scopriamoli insieme.
Per affrontare senza problemi il freddo invernale, la pioggia e le temperature basse, è necessario vestirsi a strati, creando delle barriere progressive contro il freddo, la pioggia e gli altri eventi atmosferici. I gestori del sito Biketrainer, partendo dal presupposto che la sensazione di caldo e fredda è molto diversa da persona a persona, hanno realizzato una tabella per indicare la temperatura percepita in base alla velocità della moto e alla temperatura ambientale.
Andiamo allora con ordine per spiegare l’abbigliamento necessario:
1. sulla pelle si consigliano sottotuta da alpinismo o trekking che creano e mantengono un microclima che trattiene il calore corporeo;
2. ai piedi, a pelle, si consigliano delle calze di seta da coprire con diverse tipologie di calze, in lana o fibre sintetiche, poi si può optare per un paio di stivali imbottiti ma si sconsigliano gli anfibi militari;
3. alle gambe si consigliano i pantaloni a tre strati fatti di una membrana impermeabile e traspirante, un’imbottitura staccabile e un esterno in cordura; sono invece da evitare i capi in pelle;
4. sul corpo si consiglia un maglione di pile e poi un tessuto windstopper sopra, magari abbinato ad un terzo strato che mantiene il microclima creato ed evita gli spifferi;
5. alle mani guanti e sottoguanti sono obbligatori per mantenere la temperatura e quindi avere sempre i riflessi pronti;
6. in testa oltre al casco si consiglia un sottocasco in cotone o seta, comodo, flessibile e sottile in modo da tenere la testa calda senza sudare e senza ridurre il campo visivo.
A tutti questi accessori, in caso di pioggia, vanno aggiunti gli impermeabili.