Ancora una volta la Yamaha è in difficoltà. Non c’è stato nemmeno tempo per un minimo di speranza nemmeno nella seconda giornata di prove libere in Qatar. Un buio che sembra veramente difficile da rischiarare. Infatti, i miglioramenti appaiono veramente come un miraggio in un deserto fatto di tante, troppe complicazioni. E pensare che alla partenza della stagione ufficiale mancano solamente 24 ore.
Tensione in casa Yamaha
La situazione in casa Yamaha è molto tesa e la faccia di Valentino Rossi ne è la perfetta testimonianza. Il Dottore, che non è riuscito a fare meglio dell’undicesima posizione, ammette che al massimo sarebbe potuto andare più veloce di qualche decime. La sensazione che avverte in moto il pluricampione di Tavullia è quella relativa ad un problema di elettronica.
Da lavorare sull’elettronica
Rossi, infatti, ha lodato il lavoro fatto sul telaio nuovo, così come ha ammesso i miglioramenti della moto nell’affrontare le curve. Ebbene, quello che manca, però, è l’accelerazione. Da qui l’appello a fare qualcosa di più in merito all’elettronica. Le gomme sono un problema, soprattutto perché con la mescola preferita, ovvero la media, Valentino difficilmente potrebbe arrivare a terminare la gara. Probabilmente tutto sta nel bilanciare in maniera diversa la moto.