Ci si aspettava di vederla all’Eicma 2012 ma la Yamaha ha preferito tenerla ancora un po’ nascosta. Oggi ci occupiamo di una moto che si rifà alla YZF-R125 per cui la chiameremo YZF-R250. In pratica è una due ruote in cui spicca l’estetica di una 125 ma la potenza di una moto di maggiore cilindrata vista la crisi che il settore delle moto di piccola e media cilindrata sta vivendo.
Nonostante ciò, Yamaha ha voluto puntare su modelli come il TMAX o la FJR1300. Per questo la YZF-R250 si farà. A confermarlo è Hiroyuki Suzuki, amministratore delegato di Yamaha India. Cosa c’entra l’India? Il paese asiatico vedrà i natali di questa nuova moto, che debutterà sul mercato indiano nel 2014, sostituendo l’attuale R15 di 150 cc.
Presumibilmente la moto assomiglierà alla nostra YZF-R125 e sarà certamente realizzata in loco, ma si prospetta un suo “utilizzo” anche in altri mercati, quali il Giappone, l’Europa e il Nord America. A conferarlo è lo stesso ad di Yamaha.
“Le motociclette Yamaha fatte in India – dice Mr. Suzuki – raggiungono gli elevati standard richiesti da tutti i mercati avanzati, ma rispondono anche al virtuosismo dei costi più bassi, quasi la metà rispetto a quelli del Giappone. Attualmente stiamo testando la R15 sul mercato giapponese, se i risultati saranno soddisfacenti possiamo pensare di esportare nuovi prodotti dall’India sia in Giappone che in altri mercati avanzati”.
Significa, in poche parole, che se l’esigente Giappone risponderà bene alla proposta di piccole Yamaha prodotte in India, altre moto potrebbero essere interessate all’operazione, a partire ovviamente dalla nuova 250 cc, estendendo l’offerta agli altri mercati avanzati.
Peccato che per tutto ciò ci sia da aspettare un anno se non di più. Peccato per noi che non potremo avere fra le mani subito una nuova moto e peccato per Yamaha: gli altri Costruttori non staranno certo a guardare.